Domenica 10 gennaio 2020 – Battesimo del Signore

Prima Lettura: Dal libro del profeta Isaia (Is 55, 1-11)

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro,
senza pagare, vino e latte.

Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti.

Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.

Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.

Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.

Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.

L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.

Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie.

Oracolo del Signore.

Quan­to il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.

Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Seconda Lettura: Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1 Gv 5, 1-9)

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.

In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e os­serviamo i suoi comandamenti.

In questo, infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti, e i suoi comandamenti non sono gravosi.

Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo, e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.

E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue.

Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi.

Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.

Vangelo: Dal vangelo secondo Marco (Mc 1, 7-11)

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni.

E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba.

E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

PREGHIERA DEL BATTEZZATO
Io ti ringrazio, Padre, per il dono del mio Battesimo.
Grazie perché mi hai dato una vita nuova
che non può mai morire.
Grazie per i miei genitori, per la loro fede,
per il loro desiderio di comunicarla a me,
per la loro fedeltà a te e a me.
Senza di loro io non avrei potuto dirti, fin da bambino,
che ti voglio bene e che sono felice di incontrarti nella Chiesa.
Grazie per il mio padrino e per la madrina
che mi hanno aiutato a guardare te.
Grazie per quel sacerdote
che tu hai scelto come strumento per rendermi tuo figlio.
Grazie, a nome di tutti, per quei sacerdoti
dei quali non si conosce il nome
né si ricorda il volto ma che,
come Giovanni, hanno immerso tanti fratelli e sorelle
nelle acque del tuo perdono e del tuo amore.
Grazie per tutti i doni che mi hai fatto quel giorno
e che continui a farmi ancora: fammeli scoprire tutti,
ad uno ad uno e aiutami a non trascurarne nessuno.
Fa’ che oggi lo Spirito Santo
che nel Giordano si è posato su Gesù,
scenda ancora su di me
e mi aiuti ad essere un cristiano più coerente,
più generoso, più aperto alla tua azione nella mia vita
e ai bisogni degli altri.
Amen.

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